La depressione si caratterizza per un umore triste e irritabile associato a cambiamenti fisici, fisiologici e cognitivi che agiscono sulle capacità della persona.
Si tratta di un disturbo molto diffuso tra la popolazione; infatti, ne soffre circa il 15%, con una maggior frequenza tra le donne e può comparire a ogni età, con un’età media intorno ai 25 anni. Ma quali sono i sintomi più diffusi? Tra i sintomi cognitivi vi sono un'esigua capacità di concentrarsi o prendere piccole decisioni, una tendenza a incolparsi e a svalutarsi, continuando a pensare a piccoli errori commessi. Inoltre, chi soffre di depressione ha un umore depresso, una continua e perenne tristezza e negatività verso la vita. La persona non dimostra interesse nello svolgere nessun tipo di attività, anche quelle che prima erano apprezzate e ricercate, e preferisce vivere in totale solitudine. Tra gli altri sintomi comportamentali emergono un aumento o diminuzione dell'appetito e del sonno, un notevole rallentamento motorio o un'eccessiva agitazione. A livello fisico invece, la persona soffre di mal di testa, palpitazioni, dolori muscolari, stipsi o diarrea. Non sempre i sintomi della depressione appaiono in modo evidente, ma possono essere subdoli, tanto che né gli altri né il diretto interessato se ne accorgono. Tramite le sedute di psicoterapia con la dottoressa Avallone si andranno a individuare le cause della depressione che possono essere dovute a fattori biologici, psicologici o genetici. I primi fanno riferimento alle alterazioni a livello neurotrasmettitoriale, ormonale e del sistema immunitario. I fattori psicologici fanno invece riferimento a eventi di vita stressanti (lutti, conflitti interpersonali e familiari, separazioni coniugali o dai figli) che hanno scatenato episodi depressivi. Infine, è emerso la depressione è causata anche da fattori genetici poiché i familiari di primo grado di persone affette da depressione rischiano di sviluppare il disturbo con più facilità.